Il culto del fare

Non ho la minima idea di chi sia Bre Pettis, sarà anche un santone del web, un guru di tutto che gli pare ma sul suo blog ci sono finito per caso.
Il suo blog ha in tutto e per tutto l'aspetto dei blog dei guru, i dispensatori di verità, quelli che sanno tutto e che hanno capito tutto quindi le premesse per starmi sulle bolas erano ai massimi storici eppure ho trovato un post fighissimo: il manifesto del fare qui in mia (pessima) traduzione:

  1. Ai sono tre stati dell'esistenza: l'ignoranza, l'azione e il completamento.
  2. Accetta il fatto che tutto è una bozza: ti aiuterà a fare le cose.
  3. Non esiste una prima e una seconda versione.
  4. Far finta di conoscere quello che stai facendo è quasi lo stesso che conoscerlo, accetta come un fatto che sai quello che stai facendo e fallo.
  5. Abolisci i rinvii. Se lasci passare una settimana prima di concretizzare un'idea abbandola del tutto.
  6. L'essenza del fare non sta nelle rifiniture ma nel poter passare a fare altre cose.
  7. Dopo che l'hai fatto puoi buttarlo via.
  8. Deridi la perfezione. E' noiosa e impedisce di fare.
  9. La gente che non si sporca le mani sbaglia. Il fatto stesso che tu stai facendo qualcosa ti da ragione.
  10. Distruggere è una variante di fare.
  11. Se hai un'idea e la metti online conta solo come l'ombra di un'azione.
  12. Il fare è il motore della crescita.

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