Cosa vuol comprare la Fiat? E con che soldi?

Leggo dal corriere che la Fiat sta per "comprare" il 35% della Chrysler.
Non stiamo parlando di bruscolini, anche se è la più piccola è sempre una delle "tre grandi" di Detroit, una di quelle aziende che non possono cadere a meno di non rassegnarsi a vedere molti americano costretti a cercarsi un nuovo lavoro. Ovviamente non ho nessuna competenza tecnica per giudicare la notizia, credo che gli esperti abbiano già chiarito il loro pensiero con il record negativo del titolo Fiat di ieri, ma alcuni aspetti della questione mi perplimono.
  1. L'articolo del Corriere specifica che la Fiat non caccerà una lira. Gli americani gli mollano il 25% di Chrysler in cambio di che? Non è che pago io anche questa volta, come per Alitalia? Ho già dato (vedi, ad esempio, la voce Cassa Integrazione).
  2. Le proporzioni delle due aziende mi fanno pensare a una pulce che si vuol comprare il cane su cui abita.
  3. In questo momento molti vedono le azioni del settore auto come merce che scotta. Ovviamente Fiat compra. O sono pazzi oppure sanno che Obama si appresta a versare nelle case di Chrysler fantastilioni di dollari a fondo perduto.
Già una volta, con General Motors la Fiat ha fatto un grandissimo affare. In quel caso la situazione era opposta, gli americani si erano impegnati a comprare un pezzo di Fiat ma, sul più bello, cambiarono idea pagando alla casa torinese una salatissima penale. Speriamo che anche questa volta l'abbiano imbroccata.

Commenti