Il matrimonio del socolo

Alla fine è successo davvero: la compagnia aerea Etihad, degli Emirati Arabi Uniti, ha comprato il 49% di Alitalia.
La cosa, come sempre, avrà degli impatti e non soltanto per gli immancabili esuberi ma potrebbe anche cambiare lo scenario del turismo.
Anche per i contribuenti italiani ci saranno dei cambiamenti, io non ho le competenze tecniche per giudicare la bontà di questa scelta ma vedo tante cose che non vanno, nella vicenda vedo riassunte molte delle cose che mi sembrano francamente piuttosto sbagliate in Italia.
Lo Stato che interviene a salvare un'impresa che dovrebbe essere privata. Due sono i casi: o non è realmente privata oppure non si capisce perchè i soldi del risparmio postale possono essere usati per salvare un'azienda e non un'altra.
Ci sono lavoratori che hanno più diritti di altri. Quando io e i miei colleghi ci siamo ritrovati a spasso non abbiamo certo avuto la possibilità di bloccare aeroporti e autostrade anzi, se ci avessimo provato, la polizia avrebbe giustamente messo fine alla nostra protesta.
Contrattazioni interminabili: chi come me segue radio 24 sente da mesi annunciare la data dell'accordo definitivo. Data che viene immancabilmente spostata più avanti, sempre più avanti.
Contratti ridicoli: il succo della protesta che ha bloccato l'aeroporto di Roma lasciando senza bagagli centinaia di viaggiatori è che i lavoratori non hanno scioperato, hanno "solo" lavorato rispettando gli accordi, senza fare straordinari o concedere deroghe.

A questo punto si tratta di capire cosa succederà. La cosa riguarda tutti, non solo i lavoratori ex-alitalia. Speriamo che si vada finalmente nella direzione giusta.

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