Il mio lavoro

Ci sono momenti in cui odio il mio lavoro. Purtroppo ultimamente capita spesso, soprattutto alla fine del mese. Ci sono persone che hanno la faccia come il culo e il buon umore ne risente, insieme al portafoglio.
Poi però ce ne sono altri, come le ultime due settimane, in cui posso dedicarmi a fare qualcosa che mi piace davvero, a un progetto divertente in cui ci si può muovere senza dover fare otto riunioni per decidere il font da usare in un bottone e allora il tempo sembra volare, la fatica non pesa e mi accorgo che è ora di mangiare solo quando è completamente buio.
Come dicevo c'è un sacco di gente che ha la faccia come il culo.
Leggendo il blog amoilweb mi vengono in mente mille aneddoti, uno per tutti:
(febbraio)Io: ma la fattura l'hai ricevuta vero? Perchè sai, sarebbe scaduta a gennaio. Cliente: no, che fattura?
(aprile)Io: ti ricordi la mia fattura vero? E' scaduta a gennaio! Cliente: a, sì, hai ragione ma sai com'è, la crisi, le banche, lo spread, le cavallette
(luglio)Io: scusa ci sono notizie per la mia fattura? E' scaduta sei mesi fa! Cliente: le banche, i clienti, mi è morto il gatto. Vienimi incontro, un po' di pazienza, cerca di capire è un periodaccio, proprio non ce la faccio non so come tirare avanti e non riesco ad arrivare a fine mese.
(settembre) Cliente: allora? Le ferie? Com'è andata? Noi quest'anno siamo andati in Brasile... e sì, avevamo proprio bisogno di staccare!! Io: mort*** tua e di tutto il tuo dna ma non eri quello che non riusciva ad arrivare alla fine del mese? Quello che non aveva i soldi per comprare il latte al neonato? Quello che è andato in ferie in Brasile con i miei soldi??? Bello, ciai proprio la faccia come il culo!

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