Ho sognato un leone

Tempo di bilanci in dicembre, notti agitate e sonni poco tranquilli. Se avessi un analista correrei a raccontarle il sogno che ho fatto stanotte, dato che non ce l'ho ve lo dovete sciroppare voi :)

Sto passando una serata tranquilla con la mia famiglia, tutti rilassati in salotto guardando il caminetto acceso e chiacchierando amabilmente. Nel sogno il salotto ha una particolarità: non c'è una divisione netta con i vicini di casa ma si può accedere direttamente nel loro tinello attraverso una apertura in cui, forse, era prevista una porta ma che nel mio sogno non c'è.
A casa nostra come animale domestico c'è, ovviamente, la nostra gatta ma i vicini pur condividendo l'amore per i felini hanno fatto una scelta più impegnativa e tengono un leone. Un leone adulto, grosso, rumoroso, con tanto di criniera.
Un guinzaglio impedisce alla belva di andare dove gli pare, il problema è che questo non è abbastanza corto da impedire al re della foresta di entrare nel nostro salotto e la cosa non è particolarmente apprezzata dalla nostra gatta che, con evidenti intenti suicidi, prova ad attaccare il bestione.
Nel sogno io mi precipito ad acchiappare la gattina e riesco a salvarla e subito dopo inizia una interminabile lite con i vicini di casa. Questi affermano che è un loro preciso diritto tenere un animale domestico in casa e che il guinzaglio deve essere sufficientemente lungo da permettere al leone di andare in giro nelle stanze più importanti della loro casa, non è colpa loro se questa lunghezza minima permette di entrare anche nella nostra casa, è compito nostro tenere sotto controllo la gatta e fare attenzione affinchè nessuno si faccia male.

Ma un sogno normale con la Edvige come tutti quanti no, vero?

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