Le pagine gialle


In questi giorni nella mia zona stanno distribuendo le pagine gialle e le pagine bianche, sia negli uffici che nelle abitazioni. sto parlando di quegli enormi volumoni, stampati su carta velina, che vengono messi in un mobiletto senza neanche togliere la plastica che li avvolge fino all'anno successivo, quando vengono restituiti per ricevere i nuovi.
La cosa non ha senso e non ce l'ha soprattutto per la spaventosa efficienza con cui questo servizio viene svolto. Addirittura una gentilissima operatrice della telecom mi ha appena telefonato a casa per assicurarsi della ricezione dei tomi, evidentemente alla seat erano molto preoccupati.
Ma a cosa servono questi volumoni e a chi? Chi li usa ancora? Non sarebbe meglio utilizzare questa fantastica organizzazione per altri scopi? Si potrebbero risparmiare un paio di foreste evitando di stampare questi reperti geologici assolutamente inutili.
Come mai lo fanno ancora? La pubblicità. Certo perchè evidentemente c'è ancora gente che le usa, ci sono ancora persone che per cercare un idraulico aprono il tomo e si mettono pazientemente alla ricerca dell'artigiano più vicino e vengono favorevolmente impressionati da una vignettina, un loghino, un box colorato. A me pare una stronzata tanto più che quasi sicuramente tra le mille voci incomprensibili che vengono esposte nella bolletta delle telecom c'è sicuramente qualche qualche euro che contribuisce a finanziare questo anacronistico spreco.

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