la Seconda Guerra Mondiale

Fin da bambino sono sempre stato affascinato dalla Seconda Guerra Mondiale. Può sembrare una cosa un po' da malati lo ammetto ma all'inizio per gioco e poi col passare degli anni sempre più seriamente ho iniziato a raccogliere libri e fotografie, catalogare testi e informazioni, visitare luoghi e musei insomma a cercare un po' tutto quello che riguarda l'ultima guerra.
Credo che nella storia dell'umanità non ci sia mai stato niente di così svolgente e spero che non ci sia mai più niente di paragonabile a questo periodo.
Non mi sono mai interessato tanto degli aspetti politi o morali della Guerra, non perchè siano marginali ma al contrario perchè semplicemente non credo di essere all'altezza di esprimere giudizi di fronte a tragedie di questo tipo. Ci sono tre cose che mi interessano più di tutte riguarda alla guerra: i mezzi coinvolti, le persone e i se.
Per quanto riguarda i mezzi c'è poco da dire: trovo fantastico che in cinque anni l'aviazione sia passata dai biplani agli aerei a reazione con una crescita esponenziale di prestazioni e di tecnologia.
Le persone, quelle che veramente hanno partecipato alla guerra sono interessantissime, studiandone la biografia si scoprono cose interessantissime, per esempio si scopre del famoso pilota americano che volava sempre ubriaco perchè terrorizzato dalla pericolosità delle missioni, si legge del generale americano incredibilmente duro con se stesso e con i suoi ma tenerissimo nei confronti del'inseparabile cagnolino.

Sono i se la cosa che più mi affascina, ovvero le domande del tipo "cosa sarebbe successo se".
Dalla propaganda fatta dai vincitori e dall'idea positivista della storia infatti diamo normalmente per scontato che la Seconda Guerra Mondiale non poteva che finire in questo modo: con la sconfitta dell'Asse (le forze del male) e la vittoria del bene, rappresentato dagli alleati.
Ebbene studiando, leggendo e curiosando sono arrivato alla conclusione che non è tutto così scontato e che spesso ci si è trovati di fronte a bivi dove decisioni semplici, eventi piccoli, singoli episodi apparentemente insignificati hanno avuto effetti enormi.
Per parlare un po' di tutto questo, dopo anni e anni, mi sono deciso ad aprire un nuovo sito, mywwii che significa "la mia seconda guerra mondiale" nel senso che qui vorrei umilmente cercare di mettere il mio punto di vista. Quello di un profano affascinato.

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